Polvere
Così come l'album «Canzoni della Cupa» si componeva di due dischi, «Polvere» e «Ombra», così anche l'attività dal vivo ha conosciuto un doppio tour, dapprima quello estivo, chiamato «Polvere», prodotto da Friends and Partners. Vinicio Capossela lo racconta così:
«Polvere» è un concerto che ci collega alle nostre radici e le fa affiorare nel mondo contemporaneo. Un mondo di frontiere grandemente aperte per la musica, ma tragicamente chiuse per gli uomini. Il concerto della Polvere evoca la cultura della terra, il senso della festa, il sudore, la fatica, il sole nel pomeriggio, la tavola imbandita, l’aia in cui ballare per lo sposalizio, ma anche i paesi vuoti, i binari abbandonati. Tutto un tipo di umanità che ri-conosciamo per senso di appartenenza.
È un concerto in cui faremo alzare la polvere con la dinamite di un gruppo nuovo di zecca.
Una formazione radicale, che vede undici musicisti in campo. Un campo scenografato, un campo di grano, di stoppie e avanzi, rottami di cultura della terra.
Spezzoni di luminarie, crani di vacca. Tra questo campo affioreranno le bestie nel grano, i demoni meridiani, si solleveranno dalla polvere i canti di lavoro e le rappresaglie cantate, le musiche da aia e da cortile. Il soffio del vento, il grido delle cicale e i versi degli animali notturni. Sarà un buio denso, sommosso dai tamburi cupa-cupa, stracciato dalle trombe dei mariachi, scosso dalle chitarre. Stralci di bassa banda, pifferi di canna, strumenti antichi e un coro di voci.
È un concerto radicale che affonda nelle radici della terra e le dissolve in polvere, perché possano spandersi, e dare fastidio agli occhi, in forma di pulviscolo di stelle.
Una formazione a coppie, composta da una coppia di trombe mariachi messicane, una coppia di cupa-cupa lucani, una coppia di voci, un coro greco, anzi, grecanico, una di chitarre, una coppia ritmica e strumenti sparsi, pelli, aulofoni, sonagli, mellotron e distorsori.
Nella mia trasformazione in cantante folk suonerò chitarre e fisarmonica. Ci saranno fuochi accesi e fuochi da accendere. Noi metteremo qualcosa, altro lo metterà chi verrà al concerto.
Come se ne andrà il pubblico? I concerti si fanno sempre in due, sopra e attorno al palco.
A ognuno la musica fa un effetto diverso. A me basterebbe che queste canzoni dessero nuova linfa a quanto già abbiamo e ci ispirassero a difenderlo, a difendere un paesaggio umano e geografico. A sentire che anche il vuoto può essere una risorsa se non lo si vive come abbandono e degrado. Fare caso alla luna, alle lucciole che ancora si accendono nelle notti di giugno, e chiamarle ancora alla maniera paesana: "Bottacatascie”.
Di seguito le date dei concerti:
21 giugno / Pignola (PZ) / Cava di Ricci
28 giugno / Roma / Cavea dell'Auditorium Parco della Musica
29 giugno / Milano / Market Sound
7, 8 e 9 luglio / Lione (Francia) / Les Nuits de Fourvière
11 luglio / Marostica (VI) / Piazza degli Scacchi
13 luglio / Lucca / Piazza Napoleone
15 luglio / Villafranca (VR) / Castello Scaligero
16 luglio / Asti / Piazza della Cattedrale
19 luglio / Brescia / Piazza della Loggia
20 luglio / Collegno (TO) / Flowers Festival
21 luglio / Loano (SV) / Arena Estiva Giardino del Principe
24 luglio / Sogliano al Rubicone (FC) / Piazza Matteotti
29 luglio / Cagliari / Arena Sant'Elia
5 agosto / Bolgheri (LI) / Arena Bolgheri
6 agosto / Civitanova Marche (MC) / Arena del Mare
9 agosto / Pescara / Teatro D’Annunzio
11 agosto / Casalvieri (FR) / Casalvieri Summer Festival
13 agosto / Brindisi / Forum Eventi di San Pancrazio
18 agosto / Soverato (CZ) / Summer Arena
20 agosto / Palermo / Teatro Verdura
21 agosto / Taormina / Teatro Antico
27 agosto / Calitri (AV) / Sponz Fest
29 agosto / Empoli / Beat Festival
3 settembre / Reggio Emilia / Festa Reggio
4 settembre / Treviso / Home Festival
11 settembre / Coriza (Albania) / Festival di Korce
21 ottobre / Cordoba (Spagna) / La casa del Burro
Trailer del tour «Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi»
Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi
Dopo il tour estivo «Polvere», nella primavera 2017 «Canzoni della Cupa» viene nuovamente presentato sotto il segno dell'ombra, come il secondo disco, o faccia, che compone l'album. Il tour viene chiamato «Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi», sempre prodotto da Friends and Partners. Così ne parla Capossela:
«Canzoni della Cupa» mi ha dato la possibilità di declinare due concetti che sono alla base della condizione umana, la polvere e l’ombra. Lo spettacolo «Polvere» si è svolto all’aperto, in una specie di campo di stoppie, un’evocazione insieme ancestrale, agreste e di frontiera. Ora, al chiuso dei teatri, iniziamo ad avventuraci nella zona dell’Ombra, zona meno definita, dove il materico scompare per lasciare il campo alla proiezione dell’inconsistente.
Viviamo nell’illuminazione violenta e artificiale, abbiamo perso i mezzi toni, le ombre sono fisse, nude e nitide; per questo vogliamo restituire il tremore alle ombre, la loro mobilità fragile. Perché l’Ombra non ci segue, ci spinge. È lei a coprire noi calpestandoci.
L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare. L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra… L’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza.
In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo. A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare uno smartphone.
Queste le date dei concerti:
25 febbraio / Cascina (PI) / Città del teatro
27 febbraio / Torino / Teatro Colosseo
28 febbraio / Milano / Teatro degli Arcimboldi
1 marzo / Bologna / Europauditorium
3 marzo / Padova / Gran Teatro Geox
6 marzo / Lecce / Politeama Greco
7 marzo / Bari / Teatro Team
9 marzo / Catania / Teatro Metropolitan
12 marzo / Reggio Calabria / Teatro Cilea
13 marzo / Cosenza / Teatro Rendano
15 marzo / Napoli / Teatro Augusteo
18 marzo / Assisi / Teatro Lyrick
19 marzo / Livorno / Teatro Goldoni
21 marzo / Reggio Emilia / Teatro Valli
23 marzo / Varese / Teatro di Varese
24 marzo / Udine / Teatro Nuovo G. da Udine
27 marzo / Trento / Auditorium Santa Chiara
29 marzo / Novara / Teatro Coccia
30 marzo / La Spezia / Teatro Civico
2 aprile / Firenze / Teatro Verdi
4 aprile / Parma / Teatro Regio
5 aprile / Ancona / Teatro delle Muse
10 aprile / Roma / Parco della Musica
Tour europeo
Nel 2017 e nel 2018, dopo il successo delle date italiane in cui è stato proposto «Canzoni della Cupa», l'album viene portato in tour all'estero con numerose date in tutta Europa.
Germania, Svizzera, Spagna e Francia
Ad aprile 2017, «Canzoni della Cupa» viene pubblicato in Germania, Austria, Francia e Svizzera. Sarà l'occasione per una nuova serie di concerti all'estero.
Spiega Capossela: «Sono cresciuto in una umanità che mi piaceva definire pangermanica e l’ho poi ritrovata in giro per l’Europa orientale e meridionale. C’è voluto tempo, da molti anni desideravo esibirmi in queste terre prese in prestito dall’origine, e sono contento che questo viaggio inizi proprio con questo disco, per la materia umana di cui è fatto. L’emigrazione è cambiata e ora non andiamo nei Paesi europei da emigranti ma da concittadini, ed è il progresso più grande che io credo abbiamo fatto nella nostra storia, progetto che tanto più va difeso ora. E forse anche guardare il peso della nostra ombra, di quegli spettri lasciati dai nostri genitori nei paesi d’origine, ci può aiutare a sentire più da vicino, più fraternamente il viaggio, lo sradicamento che altri uomini devono compiere, senza avere il privilegio di essere concittadini di nessuno».
Capossela dunque si esibisce nel territorio «pangermanico» per le seguenti date, con alcune tappe nel territorio francese e spagnolo:
11 maggio / Stoccarda (Germania)
12 maggio / Monaco di Baviera (Germania) / Theaterhaus
14 maggio / Zurigo (Svizzera) / Kaufleuten
15 maggio / Francoforte (Germania) / Mousonturm
16 maggio / Amburgo (Germania) / Fabrik
18 maggio / Berlino (Germania) / Apostel-Paulus-Kirche
8 luglio / Lugano (Svizzera) / Estival Jazz
10 luglio / Barcellona (Spagna) / El Grec
23 luglio / Lione (Francia) / Les Nuits de Fourvière
28 luglio / Magonza (Germania)
29 luglio / Burg Herzberg (Germania) / Burg Herzberg Festival
5 agosto / Gjion (Spagna) / Semana Grande
Tour autunnale 2017
Nell'autunno 2017, Vinicio Capossela ha portato «Canzoni della Cupa» nelle maggiori città europee, per una serie di concerti in venues prestigiose. Queste le date:
13 ottobre / Saragozza (Spagna) / Plaza Major
16, 17, 18 ottobre / Parigi (Francia) / Café de la Danse
29 ottobre / Dublino (Irlanda) / The Academy
30 ottobre / Londra (Inghilterra) O2 Shepherd Bush Empire
2 novembre / Bruxelles (Belgio) / VK Concerts
3 novembre / Amsterdam (Paesi Bassi) / Q Factory
Penisola iberica
Nell'aprile 2018, «Canzoni della Cupa» viene pubblicato in Spagna: per questa occasione, Vinicio Capossela si esibisce per un ciclo di concerti nel territorio iberico (e un appuntamento in Portogallo) con il Folk Trio. Queste le date:
7 aprile / Castelló (Spagna) / Auditori
9 aprile / Barcellona (Spagna) / Luz de Gas
12 aprile / Alicante (Spagna) / Aula de Cultura de la CAM
17 aprile / Madrid (Spagna) / Teatro Lara
20 aprile / Espinho (Portogallo) / Auditório de Espinho
21 aprile / Ferrol (Spagna) / Teatro Jofre